Le responsabilità: amministrativa, contabile e disciplinare

Durata del corso: 40 ore

Coordinatore didattico: Dott.ssa Maurizia De Bellis, ricercatore di diritto amministrativo dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Docenti: Dott.ssa Maurizia De Bellis, Dott. Bruno Carotti e Cons. Erika Guerri

 

Programma dettagliato del corso

Il corso mira ad approfondire il tema delle diverse responsabilità del dipendente pubblico nei confronti della propria amministrazione. Il corso sarà diviso in quattro parti.

Nella prima, sarà fornito un inquadramento della responsabilità della pubblica amministrazione, esaminandone la disciplina costituzionale, le diverse forme (contrattuale, precontrattuale ed extracontrattuale) e le azioni di tutela (annullatoria, risarcitoria, la questione della pregiudizialità).

La seconda parte si concentrerà sulla responsabilità amministrativa degli agenti dell’amministrazione nei confronti della medesima. Saranno esaminati, in particolare, gli elementi della responsabilità (il rapporto di servizio; l’elemento soggettivo; il comportamento dannoso; il nesso causale; il danno), la sua disciplina (prescrizione, trasmissione, etc.) e la sua natura (concezione sanzionatoria e concezione risarcitoria). Una particolare attenzione sarà dedicata alla disciplina processuale della responsabilità amministrativa e alla giurisdizione della Corte dei Conti.

La terza parte del corso analizzerà la responsabilità contabile – distinta dalla responsabilità amministrativa in senso stretto – e il giudizio di conto.

Infine, nella quarta parte del corso sarà trattata la responsabilità disciplinare dei dipendenti pubblici, con particolare riguardo all’evoluzione della disciplina normativa e ai codici di comportamento, al procedimento disciplinare e alle sanzioni disciplinari, ai rapporti tra procedimento penale e procedimento disciplinare.

Obiettivo del corso è sia di assicurare un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, che di favorire l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali.

A tal fine, il metodo di insegnamento si baserà non solo su lezioni frontali, ma anche su esercitazioni su casi pratici. Inoltre, il corso si potrà avvalere della testimonianza di operatori giuridici e, in particolare, di magistrati della Corte dei Conti.