ECOCHAIN

1 Innovazione: Modello Architetturale ECOCHAIN

Il modello architetturale ECOCHAIN rappresenta un’innovativo approccio per la progettazione e lo sviluppo di sistemi informativi dedicati al monitoraggio e all’ottimizzazione dei distretti di energia rinnovabile. Questo modello offre una visione generale dei componenti software che costituiscono il simulatore e dei flussi di dati e informazioni all’interno del sistema. L’architettura ECOCHAIN può essere istanziata in due modalità principali: una basata su un’architettura client-server utilizzando classi di oggetti e un’altra basata su una blockchain distribuita.

1.1 Descrizione dell'Architettura

L’architettura ECOCHAIN è composta dai seguenti componenti principali:
1. Produttori di Energia: Rappresentano le fonti di produzione di energia rinnovabile, come impianti solari, turbine eoliche, e altre fonti di energia rinnovabile. I produttori di energia generano dati relativi alla produzione di energia e li trasmettono al sistema per l’elaborazione.
2. Consumatori di Energia: Rappresentano gli utenti finali o gli edifici all’interno del distretto di energia rinnovabile che consumano energia. I consumatori di energia generano dati relativi al consumo energetico e li trasmettono al sistema per l’elaborazione.
3. Sistemi di Stoccaggio dell’Energia: Rappresentano i dispositivi di accumulo dell’energia, come batterie, sistemi di accumulo termico, e altri sistemi di stoccaggio. Questi sistemi possono immagazzinare energia in eccesso prodotta dai produttori di energia e rilasciarla quando necessario per soddisfare la domanda dei consumatori di energia.
4. Analisi Economica: Rappresenta i moduli software dedicati all’analisi economica del sistema, compresa la valutazione del rendimento finanziario, la previsione dei costi e delle entrate, e l’ottimizzazione economica delle operazioni.
5. Interfaccia Utente: Fornisce un’interfaccia grafica o una piattaforma web per visualizzare i dati energetici, monitorare le prestazioni del sistema, e interagire con gli operatori del distretto e altri stakeholder.

1.2 Modalità di Implementazione

L’architettura ECOCHAIN può essere implementata utilizzando due modalità principali:
1. Architettura Client-Server con Classi di Oggetti: In questa modalità, il sistema è implementato utilizzando un’architettura client-server tradizionale, in cui i componenti del sistema sono rappresentati come classi di oggetti all’interno di un’applicazione software centralizzata. Questa implementazione è adatta per sistemi centralizzati con una gestione centralizzata dei dati e delle operazioni.
2. Architettura Blockchain Distribuita: In questa modalità, il sistema è implementato utilizzando una rete blockchain distribuita, in cui i componenti del sistema sono rappresentati come nodi all’interno della rete. Ogni nodo contiene una copia del registro distribuito (ledger) contenente tutti i dati e le transazioni del sistema. Questa implementazione è adatta per sistemi distribuiti con una gestione decentralizzata dei dati e delle operazioni.

1.3 Benefici dell'Architettura ECOCHAIN

L’architettura ECOCHAIN offre diversi benefici rispetto agli approcci tradizionali:
• Flessibilità: L’architettura ECOCHAIN è altamente flessibile e adattabile a diversi contesti e requisiti.
• Efficienza: L’utilizzo di tecnologie moderne, come la blockchain, consente una gestione efficiente dei dati e delle transazioni.
• Affidabilità: La distribuzione decentralizzata dei dati aumenta l’affidabilità e la sicurezza del sistema.
• Trasparenza: La natura trasparente e immutabile della blockchain favorisce la trasparenza e l’integrità dei dati.

Vantaggi dell'Approccio ECOCHAIN con Dati da Smart Building rispetto al Simulatore ENEA Standard

1. Aggiornamenti in Tempo Reale dei Dati: L’approccio ECOCHAIN integrato con dati da smart building consente aggiornamenti in tempo reale dei dati energetici, consentendo una visione più precisa e dinamica delle prestazioni del distretto di energia rinnovabile rispetto al simulatore ENEA, che potrebbe basarsi su dati statici o aggregati.
2. Precisione dei Dati: I dati provenienti da smart building offrono una maggiore precisione e dettaglio sul consumo energetico e sui comportamenti degli utenti, consentendo una modellazione più accurata delle dinamiche del distretto di energia rinnovabile rispetto ai dati generici utilizzati nel simulatore ENEA.
3. Ottimizzazione Personalizzata: Con l’approccio ECOCHAIN, è possibile implementare strategie di ottimizzazione personalizzate basate su dati specifici dei singoli edifici, consentendo un’ottimizzazione più mirata e efficiente delle risorse energetiche rispetto alla simulazione standard ENEA, che potrebbe applicare strategie generiche.
4. Tracciabilità e Sicurezza dei Dati: L’utilizzo della tecnologia blockchain nell’approccio ECOCHAIN garantisce la tracciabilità e l’immunità al manomissione dei dati, migliorando la sicurezza e l’integrità delle informazioni rispetto al simulatore ENEA, che potrebbe essere soggetto a vulnerabilità dei dati centralizzati.
5. Flessibilità e Adattabilità: Il modello architetturale ECOCHAIN offre una maggiore flessibilità e adattabilità rispetto al simulatore standard ENEA. Grazie alla sua natura modulare e scalabile, può essere facilmente personalizzato per integrare dati provenienti da smart building, consentendo una migliore rappresentazione della complessità e della diversità dei distretti di energia rinnovabile.
6. Integrazione dei Dati da Smart Building: L’architettura ECOCHAIN consente un’integrazione più efficace dei dati provenienti da smart building rispetto al simulatore standard ENEA. Grazie all’approccio basato su blockchain distribuita o su architettura client-server con classi di oggetti, è possibile acquisire, elaborare e utilizzare in modo efficiente una vasta gamma di dati provenienti da sensori e dispositivi IoT presenti negli edifici intelligenti.
7. Analisi Economica più Precisa: L’architettura ECOCHAIN offre strumenti avanzati per l’analisi economica del sistema, consentendo una valutazione più precisa del rendimento finanziario dei distretti di energia rinnovabile. Grazie alla sua capacità di gestire grandi volumi di dati e di eseguire complesse analisi predictive, è possibile ottimizzare le strategie di gestione energetica e massimizzare i benefici economici.
8. Trasparenza e Sicurezza dei Dati: Utilizzando una blockchain distribuita, l’architettura ECOCHAIN garantisce un maggiore livello di trasparenza e sicurezza dei dati rispetto al simulatore standard ENEA. Ogni transazione è registrata in modo immutabile e accessibile a tutti i partecipanti della rete, garantendo l’integrità e l’affidabilità dei dati.
9. Aggiornamenti e Miglioramenti Continui: Essendo un modello architetturale modulare e flessibile, l’ECOCHAIN consente aggiornamenti e miglioramenti continui per adattarsi alle evoluzioni del settore dell’energia rinnovabile e alle nuove tecnologie emergenti. Ciò assicura che il sistema rimanga sempre all’avanguardia e in grado di affrontare le sfide future.
In conclusione, l’adozione della soluzione ECOCHAIN con dati provenienti da smart building offre numerosi vantaggi rispetto al simulatore standard ENEA esistente

Conclusione

In conclusione, l’adozione della soluzione ECOCHAIN con dati provenienti da smart building offre numerosi vantaggi rispetto al simulatore standard ENEA esistente, consentendo una gestione più efficiente, precisa e innovativa dei distretti di energia rinnovabile.

EEN ELSE

Da gennaio 2015, il Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa rappresenta l’Università di Tor Vergata come membro della rete europea di trasferimento tecnologico e innovazione, Enterprise Europe Network (EEN). Il network, finanziato dalla Commissione Europea, agisce come una rete di intermediari (600 organizzazioni presenti in 54 paesi) specializzati su diverse tematiche legate al supporto della competitività delle PMI e alla ricerca di partner scientifici e tecnologici per i ricercatori. Ogni organizzazione ha competenza a livello regionale. In particolare, si prevedono le seguenti attività:

Visite in azienda e audit tecnologici.

Il primo passo è costituito da un incontro con l’impresa – generalmente una breve visita – durante la quale si illustrano i servizi offerti dalla rete, in ambito sia regionale che internazionale, mentre l’imprenditore presenta le attività e gli aspetti più significativi dell’azienda. È possibile realizzare anche mini-audit per un esame più approfondito delle tecnologie dell’azienda e dei fabbisogni di innovazione. Indipendentemente dagli sviluppi successivi, c’è l’impegno a mantenere la riservatezza sulle informazioni raccolte.

Identificazione del profilo tecnologico.

In questa fase, viene identificata la richiesta e/o l’offerta di tecnologia da promuovere verso altre imprese, università e centri di ricerca a livello internazionale e si procede alla valutazione dell’ ambito tecnologico e territoriale più appropriato e promettente. Con la richiesta di tecnologia si cerca una soluzione tecnologica che possa rispondere a una problematica dell’azienda e che permetta di rendere i prodotti più innovativi e competitivi.
L’offerta riguarda la possibilità di promuovere una propria tecnologia innovativa al fine di trovare potenziali partner industriali interessati a inserirla nel proprio prodotto o nel proprio mercato. Questo strumento è utile per le imprese che intendano testare la propria tecnologia in altri paesi, o che siano alla ricerca di nuovi mercati applicativi. Da questo scambio possono scaturire accordi di licenza dei propri brevetti, accordi di tipo commerciale con assistenza tecnica, accordi di collaborazione tecnologica per l’implementazione di applicazioni industriale e joint venture.

Ricerca partner

Individuati i bisogni tecnologici specifici di un’impresa o le sue tecnologie da promuovere e l’ambito tematico e territoriale di riferimento, si cerca di individuare gruppi di ricerca o imprese che possano contribuire alla soluzione del problema o essere interessati alle tecnologie promosse. Nell’ambito delle attività di ricerca partner, c’è anche l’identificazione di potenziali partner internazionali per partecipare a bandi europei.

Assistenza e consulenza

Identificato il partner più opportuno si accompagna l’impresa nella gestione dei primi contatti consigliandola sulla migliore strategia durante i successivi approfondimenti.

Organizzazione di “brokerage event” e “company mission”

Le giornate di intermediazione tecnologica o brokerage event sono eventi organizzati in occasione delle principali manifestazioni internazionali di settore dalla rete Enterprise Europe Network per favorire l’incontro tra domanda e offerta di tecnologie e know-how innovativi.
Queste giornate si compongono di incontri bilaterali tra i partecipanti: PMI, centri di ricerca, università e offrono una duplice opportunità:

promuovere o ricercare tecnologie a livello europeo;
incontrare potenziali partner tramite incontri bilaterali concordati anticipatamente con soggetti selezionati sulla base delle offerte/richieste di tecnologia che hanno inserito in catalogo.
Le company o cluster mission sono degli eventi più piccoli ma con le stesse finalità e non meno efficaci dei brokerage event e avvengono attraverso uno scambio di visite tra i soggetti appartenenti a due determinati distretti permettendo una reciproca conoscenza e auspicando l’avvio di collaborazioni tecnologiche.

Maggiori informazioni

Responsabile del progetto Prof. Vincenzo Tagliaferri
Referente del progetto drs. Giovanna Ferraro
Contatti: een@uniroma2.it
Sito web: http://een.ec.europa.eu

BEACON

Built hEritage sustAinable CONservation

BEACON proposes to consolidate and test a methodology for the analysis and design of built heritage
energy and environmental improvement interventions based on Building Performance Simulation and Heritage Building Information
Modeling, transferring this theoretical and operational advancement to the construction sector through the development of a
playbook and of specific Learning Outcome Framework for the public and private actors involved.

Call
PRIN22 under40

Durata
2025 – 2027

Coordinatore locale (I) principal investigator (PI)
Prof.ssa Cristina Cornaro

INFINITY

Innovative Firm Generation Prototype for the energy transition

Development of a flexible photovoltaic (f-PV) system prototype (with battery storage system), in order to test, in the field, the feasibility of firm PV generation. This will be done implementing suitable management and control algorithms of energy flows of the f-PV to guarantee the 24/365 fulfillment of the demand.

Call
Bando Dipartimentale

Durata
2023 – 2024

Coordinatore locale (I) principal investigsator (PI)
Dot. Luigi Bovesecchi

 

RomeTech+)

We propose an advanced technology that encompasses the use of IoT, digital twins, and advanced control systems to optimize, monitor, and predict energy production and consumption at the building and district level toward the new concept of Positive Energy Building (PEB) and Positive Energy District (PED). This integration will exploit Artificial Intelligence to develop interactive digital twins of the system. The technology will be applied to the Tor Vergata University campus.

Call
Ecosistema dell’Innovazione – PNRR

Durata
2023 – 2025

Coordinatore locale (I) principal investigsator (PI)
Prof.ssa Cristina Cornaro

 https://www.rometechnopole.it/

RES4TECH

The goal of the project is to study and implement a strategy to achieve a high penetration, close to 100%, of non-programmable Renewable Energy Sources (RES) (mainly solar) in the electricity mix of the University of Rome Tor Vergata Campus and extend it to the Rome Technopole infrastructures.

CAll
Ecosistema dell’Innovazione – PNRR

Coordinatore locale (I) principal investigsator (PI)
Prof.ssa Cristina Cornaro

Durata
2023 – 2025

 https://www.rometechnopole.it/

RESILIO

“ResilIO – Tecnologie digitali fondamentali, Intelligenza Artificiale, Internet delle Cose e Quantum Machine Learning per la Resilienza Ambientale”

Messa a punto di un modello spaziale e predittivo basato sull’analisi di parametri ambientali, meteorologici, climatici, della qualità dell’aria e delle fonti energetiche rinnovabili utilizzando algoritmi avanzati di AI e Machine Learning (ML).

Call
Ministero dello Sviluppo Economico – Bando Accordi per l’innovazione

Partners
Infobiotech, Corvallis, INFN, Arpa Sicilia

Coordinatore locale (I) principal investigsator (PI)
Prof.ssa Cristina Cornaro

Durata
2023 – 2025

REGACE

Crop Responsive Greenhouse Agrivoltaics System with CO2 Enrichment for Higher Yields

Responsive tracking PV system in the greenhouse driven by a PLC controller that changes the tracking angle according to the plants’ needs. A system using CO2 enrichment increases crop production in low light conditions optimizing electricity production of the bifacial PV panels in the tracking system.

Partners

Alzarhawi (ISR), University of, Boku (AT), Trisolar (ISR), University of Humboldt (DE), Timelex (BE), University of Thessaly (EL), Fattoria solidale del Circeo (IT), University of Telaviv (ISR), BIO-Gärtnerei Watzkendorf (DE), Interteam (ISR)

Coordinatore locale (I) principal investigsator (PI)
Prof.ssa Cristina Cornaro

Durata
2023 – 2025

  https://regaceproject.com/

MEDITATE

 
MeDiTATe , il Medical Digital Twin per la prevenzione e il trattamento degli aneurismi, istituisce un dottorato industriale europeo Marie Curie per offrire un programma di dottorato innovativo per 14 ricercatori in fase iniziale .
Ogni borsista lavora a un progetto di ricerca individuale per offrire un quadro completo di tecnologie di simulazione e imaging mirate alla traduzione industriale e clinica per accelerare il processo di procedure mediche cardiovascolari personalizzate , convalidate tramite un programma sperimentale integrato per migliorare l’assistenza ai pazienti.