09/IIND-07 (già settore concorsuale 09 /C2) e settore scientifico disciplinare IIND-07/B (già ING-IND/11) – FISICA TECNICA AMBIENTALE

Riferimenti e Personale afferente o cooperante all’area

Docenti e ricercatori: Prof. A. Spena (emerito), dott.ssa C. Cornaro (prof. ass.), sig.ra L. Luzi (amm), ing. Gianluigi Bovesecchi (RTDA), Ing. M. Petitta (RTDA), ing. L. Rosati (assegnista), dott. E. Seri (assegnista), ing. F. Biso (assegnista), ing. G.M. Amendola,  dr.ssa F. Quattrocchi, dr. Marco Pierro (EURAC), ing. A.Geracitano (Terna), ing. A. Sohani (dottorando), ing. F. Andreozzi (dottorando).

Riferimenti:

didattica e organizzazione: sig.ra L. Luzi (segreteria prof. Spena) 06 7259 7236, luzi@uniroma2.it
ricerca: prof.ssa C. Cornaro 0672597233 cornaro@uniroma2.it,  ing. G. Bovesecchi 06 7259 7236 gianluigi.bovesecchi@uniroma2.it.
divulgazione e comunicazione: prof.ssa Cristina Cornaro 06 7259 7233, cornaro@uniroma2.it.

 

  1. Ruolo culturale della Fisica Tecnica Ambientale nel Dipartimento

La Fisica Tecnica è una delle aree caratterizzanti la capacità del Dipartimento di fornire, oltre alle risorse per la gestione e l’informatica, know-how per l’innovazione tecnologica e lo sviluppo competitivo. In particolare la Fisica Tecnica Ambientale è portatrice di conoscenze interdisciplinari e di una visione integrata dei problemi particolarmente adatta alle sfide anche metodologiche che la complessità contemporanea pone agli ingegneri. Storica disciplina delle scuole di ingegneria, la Fisica Tecnica filtra, interpreta, specializza le conoscenze della fisica ai fini di una loro selettiva applicazione “intelligente” alla realizzazione di opere in campo termotecnico, energetico, ambientale, contribuendo alla formazione di professionisti, ricercatori, consulenti interpreti di un approccio ingegneristico alla soluzione di problemi progettuali, di ricerca, gestionali, di innovazione, in ambito sia civile che industriale. Decine di contratti nell’ultimo decennio testimoniano questa continua accumulazione di esperienza e di know-how sul campo. Al 2024 l’area di Fisica Tecnica Ambientale coordinata da un professore associato, conta, oltre all’organico di due RTDA e di un tecnico-amministrativo, di un professore emerito e sulla collaborazione di tre assegnisti postdoc, due dottorandi e quattro professori a contratto. La disciplina è caratterizzata da una forte capacità di attrazione culturale e tecnico-scientifica: ha avuto negli scorsi due anni due professori visitatori di chiara fama provenienti da Stati Uniti e Paesi Bassi e vari studenti di dottorato e post dottorato esteri in visita presso i nostri laboratori.

  1. La dimensione internazionale dell’area di Fisica Tecnica

L’area della Fisica Tecnica del Dipartimento è stata coinvolta in due call della Comunità europea. Ha concluso la gestione di un contratto di € 1.796.000,00 (progetto europeo USE EFFICIENCY) svoltosi nel periodo giugno 2009-gennaio 2012 in ambito Intelligent Energy–European Agency for Competitiveness and Innovation, di cui il prof. A. Spena è stato il coordinatore generale. Tra le attività del passato, si segnala la convenzione con il Politecnico di Harbin in Cina dei proff. A. Spena e A. La Bella, la collaborazione con la Commissione della Comunità europea per gli standard sulla energia solare e con la Commissione UNCTAD dell’ONU per l’energia e l’ambiente. Nell’ambito delle attività di misura e prove su componenti e dispositivi solari, si citano le collaborazioni con il centro SUPSI di Lugano, con il JRC della UE di Ispra, con l’Università Ben Gurion di Israele. Recentemente (Febbraio 2023) è attivo un progetto europeo su Agrivoltaico innovativo denominato REGACE (https://regaceproject.com/) finanziato da Horizon Europe con circa 5 milioni di euro con un budget per l’Unità di Tor Vergata di circa 800 mila euro. Dal 2018 la prof.ssa Cornaro è inoltre coinvolta come esperto italiano e leader di subtask nelle attività della International Energy Agency (IEA) all’interno del PVPS Task16 su risorse solari per applicazioni su larga scala ed ad alta penetrazione (https://iea-pvps.org/research-tasks/solar-resource-for-high-penetration-and-large-scale-applications/) .  Nell’ambito del Dottorato in Ingegneria per la progettazione e produzione Industriale si segnala l’ assegnazione di borse a dottorandi stranieri.

  1. I progetti finanziati a livello nazionale

Si segnala il coinvolgimento dell’area in vari progetti PRIN, per esempio nel 2015 con il progetto “riqualificazione del parco edilizio esistente in ottica NZEB”. Più recentemente il gruppo ha ottenuto un finanziamento nell’ambito del bando accordi per l’Innovazione del MISE (ora MIMIT)  per il progetto Resilio “Tecnologie digitali fondamentali, Intelligenza Artificiale, Internet delle Cose e Quantum Machine Learning per la Resilienza Ambientale” in collaborazione con le aziende Corvallis e Infobiotech, INFN e ARPA Sicilia. La prof.ssa Cornaro è inoltre coinvolta come massa critica nell’ecosistema dell’innovazione Rome Technopole (https://www.rometechnopole.it/)  finanziato dal PNRR.

  1. Sintesi delle attività di Didattica dell’area

Nell’area disciplinare della Fisica Tecnica Ambientale sono accesi i seguenti corsi di insegnamento per Laurea triennale, Magistrale o a ciclo unico:

– Fisica Tecnica Ambientale (docenti C. Cornaro, G. Bovesecchi)

– LCA del Fotovoltaico (docenti C. Cornaro, A. Geracitano, M. Pierro)

– Energetica Ambientale e confinamento della CO2 (docenti G.M. Amendola, F. Quattrocchi)

– Fonti Rinnovabili di Energia (docente A. Spena)

– Gestione ed Economia dell’Energia (docente A. Spena)

– Progettazione Impiantistica per l’Architettura (docenti A. Spena, G. Bovesecchi)

La prof.ssa Cornaro è attiva nella internazionalizzazione della didattica ricoprendo il ruolo di coordinamento delle attività ERASMUS nell’ambito del corso di studi in ingegneria gestionale.

 

5.  Scuola di Dottorato

Dottorato ingegneria dell’Impresa: sezione di Ingegneria delle Fonti di Energia

All’area di Fisica Tecnica Ambientale fa capo la sezione “Ingegneria delle Fonti di Energia”, una delle due costituenti il dottorato in Ingegneria dell’Impresa (www.dottoratoimpresa.dii.uniroma2.it) incardinato nel medesimo Dipartimento. La sezione di dottorato approfondisce gli aspetti tecnologici della gestione differenziata (mix) delle risorse energetiche, e ha l’obiettivo di formare ingegneri con solide conoscenze di base e applicative nelle tecniche e nelle metodologie interdisciplinari (da interfacciare con gli aspetti economici) necessarie alla soluzione di problemi energetici di sistemi comunque complessi.

Dottorato in Ingegneria per la Progettazione e Produzione Industriale

La prof.ssa Cornaro partecipa al collegio dei docenti del suddetto dottorato all’interno del quale propone attività di ricerca nell’ambito delle tecnologie del fotovoltaico, della integrazione del fotovoltaico e della implementazione di scenari ad alta penetrazione delle fonti rinnovabili nella rete elettrica.

6. Sintesi delle attività di Ricerca dell’area

Per le attività sperimentali l’Area di ricerca di Fisica Tecnica Ambientale dispone di propri Laboratori sia indoor FTALab (termotecnica, ottica Schlieren, materiali) che outdoor Ester Lab (stazione meteo-solare, e monitoraggio moduli fotovoltaici, www.ester.uniroma2.it ) appartenenti al Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa, ubicati rispettivamente al piano terra dell’edificio laboratori pesanti e sulla copertura dell’edificio uffici, coordinati dalla prof.ssa Cornaro.

Nell’area disciplinare della Fisica Tecnica Ambientale gli indirizzi principali di ricerca sono riassumibili nelle seguenti principali tematiche:

– Efficienza energetica negli edifici, benessere e sicurezza ambientale, ventilazione e qualità dell’aria indoor (il prof. Spena durante la pandemia CoVid-19 ha gestito la DPS – didattica in presenza e sicurezza dell’Ateneo)

– Misure su materiali, componenti e sistemi fotovoltaici, previsione della produzione da fotovoltaico con tecniche di machine learning, scenari di alta penetrazione del fotovoltaico nella rete elettrica.

– Tecnologie zero emission, geotermia e CCS

– Misure meteo e solari, clima e modelli

7. Attività di divulgazione, comunicazione, governance

L’area della Fisica Tecnica Ambientale, per la naturale sua vocazione a un approccio interdisciplinare nella soluzione di problemi energetico-economici, pienamente integrato nella mission del Dipartimento, partecipa e promuove da tempo – in margine alle attività istituzionali precipue – complementari attività di formazione e divulgazione anche metodologica attraverso seminari, conferenze e congressi, attività pubblicistica. Nel solco di questa tradizione – basti citare sul piano nazionale (www.fisicatecnica.org) al riguardo le collaborazioni a prestigiose collane (Utet, Treccani) o il contributo pubblicistico e letterario di storici docenti quali i fondatori della Energetica in Italia, Mario Silvestri e Gino Parolini – sul presente sito sono reperibili i più significativi contributi divulgativi e pubblicistici degli studiosi afferenti all’area della Fisica Tecnica del Dipartimento. All’area della Fisica Tecnica Ambientale hanno fatto capo nel decennio 2000-2010 la presidenza e la segreteria del Corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, e nel decennio 1996-2006 l’Energy Management dell’Ateneo. Attualmente il prof. Emerito Angelo Spena ricopre il ruolo di Presidente del GME (Gestore dei Mercati Energetici)