Efficienza energetica dei prodotti e dei processi industriali

Il gruppo di ricerca di Impianti Industriali contribuisce alla realizzazione PIANO TRIENNALE 2022-2024 DELLA RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE.
In particolare partecipa con il coordinamento di Enea e la collaborazione di oltre 20 atenei nazionali allo sviluppo del progetto “Efficienza energetica dei prodotti e dei processi industriali”. In particolare il gruppo di ricerca si occupa dello sviluppo della Linea di Azione “Sviluppo di uno strumento per la valutazione delle modalità della gestione dell’energia delle PMI e l’individuazione di opportunità per il loro miglioramento”.

Responsabile scientifico designato del Dipartimento

Prof. Vito Introna

ISDIEGO

Implementation of Sustainable Urban Development Goals in Transport Bachelor Degree - ISDIEGO

L’obiettivo principale dell’ISDEGO è integrare i principi dell’SDG11 – Rendere le città e le aree rurali inclusive, sicure, resilienti e sostenibili – in tutte le principali discipline triennali nell’area dei trasporti e dell’informazione nelle università ucraine e moldave, il che cambierà i percorsi educativi, preparerà i leader con un nuovo modo di pensare e consentirà ai laureati di avere maggiori possibilità di impiego nel mercato del lavoro.
Attività e risultati pianificati:
• sulla base dell’esperienza europea, saranno sviluppati nuovi argomenti/moduli e competenze e nuove forme di apprendimento;
• sarà realizzato un Curriculum Evaluation System (CES) per la valutazione dei programmi di laurea triennale da parte dei partner associati;
• il CES conterrà almeno 7 criteri e identificherà i componenti mancanti per l’implementazione dei principi SDG11, eliminando la discrepanza tra i requisiti dei datori di lavoro e l’offerta delle università;
• ogni università partner i collaborazione con i partner dell’UE svilupperà 2 Micro-Credenziali in linea con il concetto di Micro-Credenziale;
• queste soddisfano le esigenze del mercato del lavoro e supportano la missione sociale dell’istruzione dell’università nelle rispettive regioni;
• ogni università partner realizzerà un Sustainable Urban Transport Laboratory (SUTLab), 6 in totale;
• sarà prestata particolare attenzione a una conoscenza sufficientemente approfondita delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, tenendo conto dell’integrazione degli SDG; sarà sviluppata una guida SUTLab, di 120 pagine, che sarà disponibile sul sito web del progetto.

Le pubblicazioni del progetto saranno realizzate dai partner delle università ucraine e moldave e includono: edizione dei materiali ISDEGO per moduli e argomenti / programmi di studio e programmi di studio aggiornati delle discipline; opuscolo illustrativo del progetto ISDEGO; opuscoli del progetto; atti delle conferenze del progetto. I gruppi target che trarranno beneficio dal progetto a breve termine saranno studenti e insegnanti, mentre quelli a lungo termine saranno: organizzazioni di formazione, municipalità, settore imprenditoriale e popolazione di città e aree rurali.

 

Partner

• Università Europee
o Maritime University of Szczec (Poland, coordinator)
o University of Rome Tor Vergata (Italy)
o Hochschule Wismar, University of Applied Sciences: Technology, Business and Design in Wismar (Germany)
o Transilvania University of Brasov (Romania)
• Università ucraine:
o National Transport University in Kiev
o O.M. Beketov National University Of Urban Economy in Kharkiv
o National University of Water and Environmental Engineering in Rivne
o National University Zaporizhzhia Polytechnic in Zaporizhzhya
• Università moldave
o Technical University of Moldova in Chisinau
o Alecu Russo State University of Bălți in Balti

Tipo di finanziamento

Erasmus+ Programme of the European Union – KA2 Cooperation for innovation and the exchange of good practices – Capacity Building in the Higher Education

Riferimento del bando

Call: ERASMUS-EDU-2024-CBHE
(Capacity building in the field of higher education)
Topic: ERASMUS-EDU-2024-CBHE-STRAND-2

Durata del progetto

36 mesi.
Inizio Gennaio 2025
Fine Gennaio 2028

Pubblicazioni scientifiche

Le pubblicazioni del progetto saranno realizzate dai partner delle università ucraine e moldave e includono: edizione dei materiali ISDEGO per moduli e argomenti / programmi di studio e programmi di studio aggiornati delle discipline; opuscolo illustrativo del progetto ISDEGO; opuscoli del progetto; atti delle conferenze del progetto. I gruppi target che trarranno beneficio dal progetto a breve termine saranno studenti e insegnanti, mentre quelli a lungo termine saranno: organizzazioni di formazione, municipalità, settore imprenditoriale e popolazione di città e aree rurali.

Referente scientifico

Prof. Ing. Antonio Comi

PULSE

Prefattibilità di soluzioni di logistica urbana che usano veicoli a basso impatto ambientale – PULSe Pre-feasibility analysis for Urban Logistics Solutions based on Eco-friendly vehicles (PULSe)

PULSe indaga, analizza e valuta, con l’intento di validare, i requisiti tecnico-normativi-operativi-comportamentali nonché gli impatti ambientale-economico-sociali di due soluzioni innovative di logistica urbana pubblico-private, nell’area metropolitana di Roma.
Le soluzioni studiate sono:
1. Hub condiviso di stazioni di ricarica/rifornimento per veicoli elettrici e a idrogeno,
2. Viaggi di servizio e logistica inversa con veicoli ecologici.
In particolare, le attività di ricerca saranno dedicate a: sistematizzare le conoscenze di base, valutare ex ante gli impatti socio-economici-ambientali delle soluzioni indagate, individuare i KPI.

Partner

CNR ITAE – Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia “Nicola Giordano”, Consiglio Nazionale delle Ricerche
Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi di Messina

Tipo di finanziamento

PRIN 2022 – Ministero dell’Università e della Ricerca
Investimento 1.1 – Progetti di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN)

Riferimento del bando

CUP: E53D23010110006

Durata del progetto

24 mesi.
Inizio Ottobre 2023
Fine Ottobre 2025

Pubblicazioni scientifiche

• Comi, A., Polimeni, A., Belcore, O.M., Cartisano, A.G., Micari, S.; Napoli, G. (2024). Assessing the Opportunity Offered by Electric Vehicles in Performing Service Trips to End Consumers. Applied Sciences 2024 (14), 4061. DOI: 10.3390/app14104061.
• Russo, F. and Comi, A. (2024). Emerging Information and Communication Technologies: challenges for delivering loads using public logistics terminals. Transportation Research Procedia 79, DOI: 10.1016/j.trpro.2024.03.035, pp. 257-264.
• Comi, A., Hriekova, O. (2024). Urban Freight Transport and Emerging Information and Communication Technologies: Analysing End-Consumers Decision in Receiving E-purchases. In: Gervasi, O. et al.: Computational Science and Its Applications – ICCSA 2024 Workshops – LNCS 14821. Springer, Cham. DOI: 10.1007/978-3-031-65308-7_8, pp. 97–113.

Referente scientifico

Prof. Ing. Antonio Comi

Analisi dell’offerta territoriale per la realizzazione di modelli di predizione della capacità aggregata fornita da veicoli elettrici a supporto delle esigenze della rete elettrica

L’attività condotta è quella di collegare i veicoli elettrici alla rete energetica, sia domestica che pubblica, per sfruttare le batterie come stabilizzatori, accumulando energia quando viene prodotta in eccesso e cedendola nei momenti di picco dei consumi: vehicle-to-grid (V2G), diventando anche fornitori di energia in funzione della necessità dell’intera rete elettrica. In questo modo, i veicoli, o meglio le batterie dei veicoli elettrici, hanno un grande potenziale, che va oltre il loro compito principale di fornire energia per la mobilità. Gli accumulatori potranno, infatti, essere collegati alle reti elettriche pubbliche per renderle più stabili ed efficienti. Infatti, il principio alla base del Vehicle-to-Grid (V2G) è quello di avere una tecnologia che permette di trasformare le auto elettriche da semplici mezzi di trasporto a vettori energetici capaci di scambiare energia elettrica con la rete. I servizi di V2G utilizzano un insieme di batterie di veicoli elettrici per fornire la capacità aggregata necessaria richiesta dal mercato energetico. In questo contesto, questa ricerca si propone di sfruttare l’attuale disponibilità di grandi quantità di dati sulla mobilità individuale che offre nuove straordinarie possibilità per rilevare l’uso del veicolo, sia in termini di dettaglio che di affidabilità. In aggiunta ai dati su veicoli full-electric, si potranno anche verificare scenari futuri costruiti applicando modelli aggregati di letteratura o sviluppati nella corrente ricerca per valutare la futura numerosità del parco veicolare elettrico. Dati di traffico aggregati rilevati direttamente su strada, mediante postazioni fisse di monitoraggio o apposite campagne di misurazione, in combinazione con questi dati provenienti dai dispositivi mobili, dotati di sistemi di localizzazione, forniranno una fonte di informazione di tipo diffuso e consentiranno di monitorare gli utenti nel corso delle loro attività, controllando tutti gli elementi della rete attraverso un campionamento periodico di veicoli sonda, che forniscono i dati di mobilità (big data – Floating Car Data). Questa tipologia di dati, a differenza delle classiche tecniche di rilevo utilizzate nell’ingegneria dei trasporti, permette il monitoraggio e la rilevazione delle attività del veicolo continuamente nel tempo e nello spazio, anche se non è possibile inferire sulle caratteristiche socio-economiche dell’utente e allo scopo del viaggio.
Lo studio in essere svilupperà una metodologia che si integrerà con quella promossa dalle altre unità operative e che permetterà:
• l’analisi della mobilità elettrica attuale,
• la caratterizzazione della mobilità e degli spostamenti,
• la definizione degli attributi (variabili) necessari per la realizzazione dei modelli di predizione della capacità aggregata fornita da veicoli elettrici a supporto delle esigenze della rete elettrica.
La metodologia proposta sarà applicata in contesti reali ed utilizzerà dati di viaggio storici di una flotta di veicoli sonda (FCD). In particolare, definita sinergicamente l’area di studio si procederà a:
1. determinare i viaggi e gli spostamenti effettuati da ciascun veicolo sonda del campione; si determineranno in particolare la posizione GPS e l’orario di inizio e fine di ciascun spostamento campionato;
2. attraverso l’analisi congiunta dei dati di uso del territorio e la posizione di eventuali aggregazioni di destinazioni dei veicoli sonda, si individueranno i possibili punti in cui operare il V2G;
3. per ciascuna classe di spostamento riconducibile a tipologie pre-definite di veicoli presso i possibili/identificati punti V2G (punti di parcheggio dei veicoli) e soddisfacenti alcune caratteristiche (ad esempio, tempo minimo di sosta), si determinerà/stimerà:
a) la tipologia di veicolo,
b) la capacità di carica delle batterie,
c) la provenienza,
d) il consumo di energia per l’attività di trasporto fino al posto di parcheggio,
e) la carica residua del veicolo durante la sosta,
f) la durata della sosta,
g) le attività di trasporto richieste al termine della sosta,
h) il consumo di energia per l’attività di trasporto dopo aver terminato la sosta,
i) la carica minima richiesta affinché il veicolo possa continuare a svolgere la sua funzione una volta che parte della carica è stata trasferita alla rete elettrica.
4. Per ciascun punto di sosta, si procederà a costruire le serie storiche con i dati aggregati di cui al precedente punto 3, previa definizione della struttura del database con gli altri partner del progetto.

Partner

CNR ITAE – Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia “Nicola Giordano”, Consiglio Nazionale delle Ricerche
Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi di Messina

Tipo di finanziamento

Progetto ACCUMULO – 1.2 Progetto Integrato Tecnologie di accumulo elettrochimico e termico – LA2.12-Analisi dell’offerta territoriale per la realizzazione di modelli di predizione della capacità aggregata fornita da veicoli elettrici a supporto delle esigenze della rete elettrica“, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica MASE (ex MiTE), Consiglio Nazionale delle Ricerche, Italia

Riferimento del bando

CUP: E87H23001620005

Durata del progetto

18 mesi.
Inizio 1 Luglio 2023
Fine 31 dicembre 2024

Pubblicazioni scientifiche

• Comi, A. and Idone, I. (2024). The Use of Electric Vehicles to Support the Needs of the Electricity Grid: A Systematic Literature Review. Applied Sciences 2024, 14, 8197. DOI: 10.3390/app14188197.
• Comi, A., Hriekova, O., Crisalli, U. and Napoli, G. (2024). A methodology based on floating car data for forecasting the available capacity for vehicle-to-grid services. Transportation Research Procedia 78, DOI: 10.1016/j.trpro.2024.02.007, pp. 47-54.
• Comi, A., Crisalli, U. and Sportiello, S. (2024). Forecasting the vehicle energy potential to support the needs. Frontiers Future in Transportation 5, DOI: 10.3389/ffutr.2024.1500224

Referente scientifico

Prof. Ing. Antonio Comi

ECOCHAIN

1 Innovazione: Modello Architetturale ECOCHAIN

Il modello architetturale ECOCHAIN rappresenta un’innovativo approccio per la progettazione e lo sviluppo di sistemi informativi dedicati al monitoraggio e all’ottimizzazione dei distretti di energia rinnovabile. Questo modello offre una visione generale dei componenti software che costituiscono il simulatore e dei flussi di dati e informazioni all’interno del sistema. L’architettura ECOCHAIN può essere istanziata in due modalità principali: una basata su un’architettura client-server utilizzando classi di oggetti e un’altra basata su una blockchain distribuita.

1.1 Descrizione dell'Architettura

L’architettura ECOCHAIN è composta dai seguenti componenti principali:
1. Produttori di Energia: Rappresentano le fonti di produzione di energia rinnovabile, come impianti solari, turbine eoliche, e altre fonti di energia rinnovabile. I produttori di energia generano dati relativi alla produzione di energia e li trasmettono al sistema per l’elaborazione.
2. Consumatori di Energia: Rappresentano gli utenti finali o gli edifici all’interno del distretto di energia rinnovabile che consumano energia. I consumatori di energia generano dati relativi al consumo energetico e li trasmettono al sistema per l’elaborazione.
3. Sistemi di Stoccaggio dell’Energia: Rappresentano i dispositivi di accumulo dell’energia, come batterie, sistemi di accumulo termico, e altri sistemi di stoccaggio. Questi sistemi possono immagazzinare energia in eccesso prodotta dai produttori di energia e rilasciarla quando necessario per soddisfare la domanda dei consumatori di energia.
4. Analisi Economica: Rappresenta i moduli software dedicati all’analisi economica del sistema, compresa la valutazione del rendimento finanziario, la previsione dei costi e delle entrate, e l’ottimizzazione economica delle operazioni.
5. Interfaccia Utente: Fornisce un’interfaccia grafica o una piattaforma web per visualizzare i dati energetici, monitorare le prestazioni del sistema, e interagire con gli operatori del distretto e altri stakeholder.

1.2 Modalità di Implementazione

L’architettura ECOCHAIN può essere implementata utilizzando due modalità principali:
1. Architettura Client-Server con Classi di Oggetti: In questa modalità, il sistema è implementato utilizzando un’architettura client-server tradizionale, in cui i componenti del sistema sono rappresentati come classi di oggetti all’interno di un’applicazione software centralizzata. Questa implementazione è adatta per sistemi centralizzati con una gestione centralizzata dei dati e delle operazioni.
2. Architettura Blockchain Distribuita: In questa modalità, il sistema è implementato utilizzando una rete blockchain distribuita, in cui i componenti del sistema sono rappresentati come nodi all’interno della rete. Ogni nodo contiene una copia del registro distribuito (ledger) contenente tutti i dati e le transazioni del sistema. Questa implementazione è adatta per sistemi distribuiti con una gestione decentralizzata dei dati e delle operazioni.

1.3 Benefici dell'Architettura ECOCHAIN

L’architettura ECOCHAIN offre diversi benefici rispetto agli approcci tradizionali:
• Flessibilità: L’architettura ECOCHAIN è altamente flessibile e adattabile a diversi contesti e requisiti.
• Efficienza: L’utilizzo di tecnologie moderne, come la blockchain, consente una gestione efficiente dei dati e delle transazioni.
• Affidabilità: La distribuzione decentralizzata dei dati aumenta l’affidabilità e la sicurezza del sistema.
• Trasparenza: La natura trasparente e immutabile della blockchain favorisce la trasparenza e l’integrità dei dati.

Vantaggi dell'Approccio ECOCHAIN con Dati da Smart Building rispetto al Simulatore ENEA Standard

1. Aggiornamenti in Tempo Reale dei Dati: L’approccio ECOCHAIN integrato con dati da smart building consente aggiornamenti in tempo reale dei dati energetici, consentendo una visione più precisa e dinamica delle prestazioni del distretto di energia rinnovabile rispetto al simulatore ENEA, che potrebbe basarsi su dati statici o aggregati.
2. Precisione dei Dati: I dati provenienti da smart building offrono una maggiore precisione e dettaglio sul consumo energetico e sui comportamenti degli utenti, consentendo una modellazione più accurata delle dinamiche del distretto di energia rinnovabile rispetto ai dati generici utilizzati nel simulatore ENEA.
3. Ottimizzazione Personalizzata: Con l’approccio ECOCHAIN, è possibile implementare strategie di ottimizzazione personalizzate basate su dati specifici dei singoli edifici, consentendo un’ottimizzazione più mirata e efficiente delle risorse energetiche rispetto alla simulazione standard ENEA, che potrebbe applicare strategie generiche.
4. Tracciabilità e Sicurezza dei Dati: L’utilizzo della tecnologia blockchain nell’approccio ECOCHAIN garantisce la tracciabilità e l’immunità al manomissione dei dati, migliorando la sicurezza e l’integrità delle informazioni rispetto al simulatore ENEA, che potrebbe essere soggetto a vulnerabilità dei dati centralizzati.
5. Flessibilità e Adattabilità: Il modello architetturale ECOCHAIN offre una maggiore flessibilità e adattabilità rispetto al simulatore standard ENEA. Grazie alla sua natura modulare e scalabile, può essere facilmente personalizzato per integrare dati provenienti da smart building, consentendo una migliore rappresentazione della complessità e della diversità dei distretti di energia rinnovabile.
6. Integrazione dei Dati da Smart Building: L’architettura ECOCHAIN consente un’integrazione più efficace dei dati provenienti da smart building rispetto al simulatore standard ENEA. Grazie all’approccio basato su blockchain distribuita o su architettura client-server con classi di oggetti, è possibile acquisire, elaborare e utilizzare in modo efficiente una vasta gamma di dati provenienti da sensori e dispositivi IoT presenti negli edifici intelligenti.
7. Analisi Economica più Precisa: L’architettura ECOCHAIN offre strumenti avanzati per l’analisi economica del sistema, consentendo una valutazione più precisa del rendimento finanziario dei distretti di energia rinnovabile. Grazie alla sua capacità di gestire grandi volumi di dati e di eseguire complesse analisi predictive, è possibile ottimizzare le strategie di gestione energetica e massimizzare i benefici economici.
8. Trasparenza e Sicurezza dei Dati: Utilizzando una blockchain distribuita, l’architettura ECOCHAIN garantisce un maggiore livello di trasparenza e sicurezza dei dati rispetto al simulatore standard ENEA. Ogni transazione è registrata in modo immutabile e accessibile a tutti i partecipanti della rete, garantendo l’integrità e l’affidabilità dei dati.
9. Aggiornamenti e Miglioramenti Continui: Essendo un modello architetturale modulare e flessibile, l’ECOCHAIN consente aggiornamenti e miglioramenti continui per adattarsi alle evoluzioni del settore dell’energia rinnovabile e alle nuove tecnologie emergenti. Ciò assicura che il sistema rimanga sempre all’avanguardia e in grado di affrontare le sfide future.
In conclusione, l’adozione della soluzione ECOCHAIN con dati provenienti da smart building offre numerosi vantaggi rispetto al simulatore standard ENEA esistente

Conclusione

In conclusione, l’adozione della soluzione ECOCHAIN con dati provenienti da smart building offre numerosi vantaggi rispetto al simulatore standard ENEA esistente, consentendo una gestione più efficiente, precisa e innovativa dei distretti di energia rinnovabile.

EEN ELSE

Da gennaio 2015, il Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa rappresenta l’Università di Tor Vergata come membro della rete europea di trasferimento tecnologico e innovazione, Enterprise Europe Network (EEN). Il network, finanziato dalla Commissione Europea, agisce come una rete di intermediari (600 organizzazioni presenti in 54 paesi) specializzati su diverse tematiche legate al supporto della competitività delle PMI e alla ricerca di partner scientifici e tecnologici per i ricercatori. Ogni organizzazione ha competenza a livello regionale. In particolare, si prevedono le seguenti attività:

Visite in azienda e audit tecnologici.

Il primo passo è costituito da un incontro con l’impresa – generalmente una breve visita – durante la quale si illustrano i servizi offerti dalla rete, in ambito sia regionale che internazionale, mentre l’imprenditore presenta le attività e gli aspetti più significativi dell’azienda. È possibile realizzare anche mini-audit per un esame più approfondito delle tecnologie dell’azienda e dei fabbisogni di innovazione. Indipendentemente dagli sviluppi successivi, c’è l’impegno a mantenere la riservatezza sulle informazioni raccolte.

Identificazione del profilo tecnologico.

In questa fase, viene identificata la richiesta e/o l’offerta di tecnologia da promuovere verso altre imprese, università e centri di ricerca a livello internazionale e si procede alla valutazione dell’ ambito tecnologico e territoriale più appropriato e promettente. Con la richiesta di tecnologia si cerca una soluzione tecnologica che possa rispondere a una problematica dell’azienda e che permetta di rendere i prodotti più innovativi e competitivi.
L’offerta riguarda la possibilità di promuovere una propria tecnologia innovativa al fine di trovare potenziali partner industriali interessati a inserirla nel proprio prodotto o nel proprio mercato. Questo strumento è utile per le imprese che intendano testare la propria tecnologia in altri paesi, o che siano alla ricerca di nuovi mercati applicativi. Da questo scambio possono scaturire accordi di licenza dei propri brevetti, accordi di tipo commerciale con assistenza tecnica, accordi di collaborazione tecnologica per l’implementazione di applicazioni industriale e joint venture.

Ricerca partner

Individuati i bisogni tecnologici specifici di un’impresa o le sue tecnologie da promuovere e l’ambito tematico e territoriale di riferimento, si cerca di individuare gruppi di ricerca o imprese che possano contribuire alla soluzione del problema o essere interessati alle tecnologie promosse. Nell’ambito delle attività di ricerca partner, c’è anche l’identificazione di potenziali partner internazionali per partecipare a bandi europei.

Assistenza e consulenza

Identificato il partner più opportuno si accompagna l’impresa nella gestione dei primi contatti consigliandola sulla migliore strategia durante i successivi approfondimenti.

Organizzazione di “brokerage event” e “company mission”

Le giornate di intermediazione tecnologica o brokerage event sono eventi organizzati in occasione delle principali manifestazioni internazionali di settore dalla rete Enterprise Europe Network per favorire l’incontro tra domanda e offerta di tecnologie e know-how innovativi.
Queste giornate si compongono di incontri bilaterali tra i partecipanti: PMI, centri di ricerca, università e offrono una duplice opportunità:

promuovere o ricercare tecnologie a livello europeo;
incontrare potenziali partner tramite incontri bilaterali concordati anticipatamente con soggetti selezionati sulla base delle offerte/richieste di tecnologia che hanno inserito in catalogo.
Le company o cluster mission sono degli eventi più piccoli ma con le stesse finalità e non meno efficaci dei brokerage event e avvengono attraverso uno scambio di visite tra i soggetti appartenenti a due determinati distretti permettendo una reciproca conoscenza e auspicando l’avvio di collaborazioni tecnologiche.

Maggiori informazioni

Responsabile del progetto Prof. Vincenzo Tagliaferri
Referente del progetto drs. Giovanna Ferraro
Contatti: een@uniroma2.it
Sito web: http://een.ec.europa.eu

BEACON

Built hEritage sustAinable CONservation

BEACON proposes to consolidate and test a methodology for the analysis and design of built heritage
energy and environmental improvement interventions based on Building Performance Simulation and Heritage Building Information
Modeling, transferring this theoretical and operational advancement to the construction sector through the development of a
playbook and of specific Learning Outcome Framework for the public and private actors involved.

Call
PRIN22 under40

Durata
2025 – 2027

Coordinatore locale (I) principal investigator (PI)
Prof.ssa Cristina Cornaro

INFINITY

Innovative Firm Generation Prototype for the energy transition

Development of a flexible photovoltaic (f-PV) system prototype (with battery storage system), in order to test, in the field, the feasibility of firm PV generation. This will be done implementing suitable management and control algorithms of energy flows of the f-PV to guarantee the 24/365 fulfillment of the demand.

Call
Bando Dipartimentale

Durata
2023 – 2024

Coordinatore locale (I) principal investigsator (PI)
Dot. Luigi Bovesecchi

 

RomeTech+)

We propose an advanced technology that encompasses the use of IoT, digital twins, and advanced control systems to optimize, monitor, and predict energy production and consumption at the building and district level toward the new concept of Positive Energy Building (PEB) and Positive Energy District (PED). This integration will exploit Artificial Intelligence to develop interactive digital twins of the system. The technology will be applied to the Tor Vergata University campus.

Call
Ecosistema dell’Innovazione – PNRR

Durata
2023 – 2025

Coordinatore locale (I) principal investigsator (PI)
Prof.ssa Cristina Cornaro

 https://www.rometechnopole.it/

RES4TECH

The goal of the project is to study and implement a strategy to achieve a high penetration, close to 100%, of non-programmable Renewable Energy Sources (RES) (mainly solar) in the electricity mix of the University of Rome Tor Vergata Campus and extend it to the Rome Technopole infrastructures.

CAll
Ecosistema dell’Innovazione – PNRR

Coordinatore locale (I) principal investigsator (PI)
Prof.ssa Cristina Cornaro

Durata
2023 – 2025

 https://www.rometechnopole.it/