Il progetto “the GREEN flying water Taxi” si sviluppa in 18 mesi ed è realizzato attraverso l’aggregazione costituita dalle aziende C.N. Group s.r.l., BALTA S.r.l., Studio Licciardiello e l’Organismo di Ricerca Università di Roma “Tor Vergata” – Dipartimento di Ingegneria dell’impresa “Mario Lucertini”.
Il progetto è finanziato a valere sulle risorse PR FESR LAZIO 2021-2027, Avviso Pubblico «Riposizionamento competitivo RSI» , di cui alla Det. N. G18823 del 28/12/2022, Ambito 2 «Economia del mare, Green Economy e Agrifood». Per quanto riguarda il settore e sottosettore di riferimento, in conformità alla classificazione 2020 stabilita dal Consiglio Europeo della Ricerca, il progetto rientra nel dominio Physical Sciences and Engineering (PE), in particolare la sezione 8 – Products and Processes Engineering (Product design, process design and control, construction methods, civil engineering, energy processes, material engineering). Più in dettaglio rientra nel seguente sottosettore: PE8_3 maritime engineering.
L’obiettivo generale del progetto è la progettazione, produzione, verifica e validazione di un taxi del mare di nuova generazione in grado di offrire ai passeggeri (4-8 per tratta) un viaggio sicuro, a basso costo, comfort elevato e basso impatto ambientale. Questi obiettivi saranno possibili in quanto il GREENTA sarà caratterizzato da sistema propulsivo a zero emissioni (propulsione elettrica FC+/-batterie), strutture primarie costruite in materiale composito riciclabile, processi produttivi ecosostenibili (fuori autoclave) ed un sistema di hydrofoils in grado di ridurre i consumi durante le tratte.
In particolare, lo sviluppo del processo produttivo ecosostenibile e i test di caratterizzazione a livello coupon, element/details e subcomponent sarà condotto dal partner di progetto TORVERGATA con supporto di CN Group e BALTA. Pertanto si adotteranno tecnologie di fabbricazione basate sull’utilizzo di materiali fibrorinforzati a matrice principalmente termoplastica, vantaggiosi oltre che per le prestazioni, anche dal punto di vista ecologico, con lo scopo di mettere a punto una produzione a target “zero-waste”, mirata a riciclare gli scarti e quel materiale utilizzato per componenti da sostituire (applicazione dei principi dell’economia circolare). La caratterizzazione meccanica di base dei materiali sarà un aspetto molto importante della ricerca, in quanto sarà opportuno generare un database di ammissibili basilare, utile ad alimentare la progettazione dell’imbarcazione (modelli FEM – BALTA). Inoltre, sarà valutata la possibilità di introdurre tecniche di additive manufacturing per la fabbricazione di particolari componenti della barca, sempre nell’ottica di ridurre tempi e costo prodotto, garantendo un elevato livello di qualità del manufatto.
Totale Contributo Concesso € 662.172,30