La dott.ssa Cristina Cornaro tra i 10 finalisti per la Regione Lazio al Concorso “Un’idea per il Paese”

28 novembre 2012

Tra i 10 progetti finalisti per la Regione Lazio al Concorso “Un’idea per il Paese”, promosso dall’Associazione ItaliaCamp in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, è presente anche l’idea sviluppata dal gruppo della dott.ssa Cristina Cornaro, ricercatrice del Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa, che per la sua realizzazione si è avvalsa  anche della collaborazione del dott. Fabio Del Frate, ricercatore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica.

Le migliori 10 idee per ciascuna regione verranno presentate nel corso degli Stati Generali del Centro Nord, che si terranno sabato 1 dicembre 2012 presso l’Università degli Studi di Verona. In 12 sessioni di BarCamp in contemporanea, i progetti saranno presentati al Governatore della Regione di riferimento e a primarie istituzioni e imprese regionali e nazionali, per favorirne la concreta realizzazione.

L’idea presentata ha per titolo “Progetto DSP per Smart Grid (Dispositivo per la previsione dell’energia fotovoltaica immessa in rete)”, si tratta di un progetto già vincitore di un cofinanziamento nell’ambito dell’accordo tra Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), l’Istituto per il Commercio Estero (ICE) e la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) con attuazione nel 2010.

“Il progetto prevede di produrre un dispositivo prototipo che con l’ausilio di sistemi di produzione o accumulo sia in grado di prevedere con un giorno di anticipo l’energia prodotta giornalmente da grandi impianti fotovoltaici. Questo dispositivo -Dispositivo per lo Scambio Prevedibile (DSP)- sulla base delle previsioni meteorologiche e delle caratteristiche dell’impianto fotovoltaico deve poter elaborare e spedire in automatico al GSE/TERNA una predizione (a 24 ore) del profilo orario dell’energia immessa in rete. Questo sistema permetterà di gestire meglio l’intermittenza dei flussi di energia da fonti rinnovabili immessi nella Rete Elettrica Nazionale e di rispondere alle richieste dell’Autorità dell’Energia Elettrica e il Gas che ha recentemente emanato la delibera AEEG 281/2012  che impone premi e sanzioni economiche per gli sbilanciamenti provocati da grandi impianti a Energia Rinnovabile non programmabile”.

Collaborano e finanziano il progetto due pmi: TECNO.EL che ha una notevole esperienza nel monitoraggio microclimatico e di impianti fotovoltaici e ETEXIA che realizza grandi impianti fotovoltaici. Nell’ottica di internazionalizzazione sono partner del progetto l’Istituto di Sostenibilità Applicata all’Ambiente Costruito (ISAAC) della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI) di Lugano e l’Università di Potsdam in Germania.